A me piace la pubblicità. A volte, forse la maggior parte, è la cosa più interessante che ci sia in tv.
Ultimamente però non me ne piaceva neanche una. Dopo una breve breve riflessione ho capito che il problema è la crisi.
La crisi ha colpito anche la creatività. E' vero, non è che ci sia stata mai questa ingente produzione di spot bellissimi, però dal mucchio usciva fuori sempre qualcosa di bello.
Probabilmente, come leggevo su AdV il gioco a ribasso che alcune agenzie fanno, svilendo totalmente il valore della creatività e dell'unicità, porta ad un abbassamento del livello di qualità considerevole e soprattutto visibile.
Nonostante tutto ciò l'altra sera, accasciata sul divano, sono stata incuriosita finalmente da uno spot... Cos'era? "Trivago. Stesso Hotel, stessa camera ma prezzi diversi". Mi è piaciuto.
La prima volta mi ha colpito l'atmosfera e onestamente anche l'attore (Christian Goran) che pare sia un fotografo tedesco che viaggia per il mondo, con barba lunga original. Le volte a seguire la storia: in un albergo molto bello di berlino si incrociano gli sguardi di un lui con barba incolta e quindi un pò "alternativo" e una lei dal viso molto bello, quasi snob, con i capelli raccolti da un asciugamano (spa e piscina). Si rivelano in ascensore l'opposto: lei con un look punk-rock, lui uomo d'affari (sempre molto affascinante). Pare che agli sguardi tra i due il regista tedesco darà un seguito.
Il tutto per presentare il motore di ricerca che permette di confrontare tutte le tariffe disponibili anche per lo stesso hotel.