Il teatro fa bene all'occupazione

In Italia: "cerchi lavoro?dalla!"

In Germania: "cerchi lavoro?" c'è JobAct, un progetto della Projektfabrik, un'idea dell'imprenditrice Sandra Schurmann.

I disoccupati tedeschi possono contare su quest'iniziativa davvero bella: sviluppare le proprie capacità creative e professionali facendo teatro.

Alla base del progetto c'è la convinzione che la creatività e la capacità di credere nelle proprie possibilità siano elementi indispensabili per imparare e trovare qualsiasi tipo di lavoro, dalla parrucchiera al fotografo. E tanto campata in aria questa idea non è se a finanziare il progetto è accorsa la JP Morgan e se tutte le agenzie del lavoro tedesche (che pare siano molto efficienti) la sostengono alacremente. Ma su tutto parlano i risultati: il 65 per cento dei partecipanti a JobAct trova un impiego dopo appena 10 mesi.

Insegnare ad avere fiducia in sè, a credere ancora nei propri sogni, insieme a multidisciplinarietà e a duri tirocini, rappresentano evidentemente la carta vincente di un metodo che si sta diffondendo in tutta la Germania, in Spagna e in Turchia. Ovviamente le istituzioni sostengono l'iniziativa e pagano affinché questi "fortunati" disoccupati imparino ad avere coscienza di sè e a sviluppare le proprie capacità.

Sono invidiosa.

Una novità al giorno

Dopo una breve vacanza e una breve decompressione sono tornata al blog.

Ho cominciato un nuovo lavoro, che (per ora) mi rende molto felice ma per il quale dovrò impegnarmi davvero tanto, devo imparare mille cose. Mi sento un po’ agitata ma anche piena di entusiasmo. Trovo davvero stimolante l’idea che la vita possa cambiare continuamente.

Ma la vera novità di questi giorni è che alcuni miei cari amici (che per comodità chiamerò i P&P) stanno traslocando e come ogni buon trasloco che si rispetti non potevano mancare una serie di oggetti che inutilizzati nelle case di provenienza trovano nuova vita nelle case degli amici a cui vengono donati. In questo caso, dicevo, la novià per me è che mi sono aggiudicata una cyclette tutta nuova nuova che immagino già davanti alla tv nelle fredde sere d’inverno… con me sopra, of course.

Grazie P&P!

Un'estate con le calze

Questo è il post più importante da quando è (ri) nato il blogghino, non per il contenuto ma perché ho in mente questo titolo da un mese!

Passare un'estate (a roma) con i collant è un'esperienza che tempra il carattere e che alla fine ti fa sentire invincibile, niente è ormai impossibile;)

Non è passato giorno senza che li maledicessi, senza che pensassi a strapparli via con i denti, ma ora che li ho appesi al chiodo devo ammettere che sono loro riconoscente.

Ora sono più forte e saggia, so cosa voglio dalla mia vita e soprattutto so quello che non voglio.

So cosa può succedere se non mi impegnerò profondamente per diventare la persona che voglio essere.

L'esperienza di questi due mesi appena trascorsi mi ha offerto la grande opportunità di vedere chiaro e di trovare la forza di decidere per me. Nessuna interferenza sarà più ammessa nelle decisioni della mia vita. Nessun senso di colpa.

Ora sono grande.

ps per chi non lo sapesse la divisa da hostess implica i collant

La camera dei mie sogni

E dal catalogo Ikea l'idea geniale: in pratica una cabina armadio con un letto!

Purtroppo irrealizzabile per me visto che divido la camera con un fidanzato che non apprezzerebbe questo "estro";)

Basta armadi, ordine, vestiti riposti e mai ritrovati. circondata dai vestiti, la giornata comincerebbe sempre per il verso giusto!

Fashion carta da parati

Da qualche giorno mi sono addentrata nel magico mondo della carta da parati o per meglio dire del wallpaper.

Ho cominciato comprandone una su pink martini, per arrivare poi al servizio on demand: sulla carta si può riprodurre tutto ciò che vuoi, dai loghi alle foto! e allora perchè non mettere dietro al letto (non solo al mio, hihihi!!) una mia gigantografia?

Quindi, visto che da settembre comincerò a sistemare la mia casetta, per ora impresentabile, e considerate le mie scarse disponibilità finanziarie seguirò tre coordinate: carta da parati, shopping on line e ovviamente la democratica Ikea.

Dal nulla Trivago

A me piace la pubblicità. A volte, forse la maggior parte, è la cosa più interessante che ci sia in tv.

Ultimamente però non me ne piaceva neanche una. Dopo una breve breve riflessione ho capito che il problema è la crisi.
La crisi ha colpito anche la creatività. E' vero, non è che ci sia stata mai questa ingente produzione di spot bellissimi, però dal mucchio usciva fuori sempre qualcosa di bello.
Probabilmente, come leggevo su AdV il gioco a ribasso che alcune agenzie fanno, svilendo totalmente il valore della creatività e dell'unicità, porta ad un abbassamento del livello di qualità considerevole e soprattutto visibile.
Nonostante tutto ciò l'altra sera, accasciata sul divano, sono stata incuriosita finalmente da uno spot... Cos'era? "Trivago. Stesso Hotel, stessa camera ma prezzi diversi". Mi è piaciuto.
La prima volta mi ha colpito l'atmosfera e onestamente anche l'attore (Christian Goran) che pare sia un fotografo tedesco che viaggia per il mondo, con barba lunga original. Le volte a seguire la storia: in un albergo molto bello di berlino si incrociano gli sguardi di un lui con barba incolta e quindi un pò "alternativo" e una lei dal viso molto bello, quasi snob, con i capelli raccolti da un asciugamano (spa e piscina). Si rivelano in ascensore l'opposto: lei con un look punk-rock, lui uomo d'affari (sempre molto affascinante). Pare che agli sguardi tra i due il regista tedesco darà un seguito.
Il tutto per presentare il motore di ricerca che permette di confrontare tutte le tariffe disponibili anche per lo stesso hotel.

Mi piace blog

Innanzitutto devo dire che questo blog, nonostante sia molto poco frequentato e per questo molto alternativo e quindi figo, mi sta dando tanto gusto.

Ho un piano diviso in tre fasi per la mia creatura : fase1 elaborazione e definizione dei contenuti (prima o poi dovrò capire di cosa parla il mio blog); fase2 scegliere un design coerente; fase3 (very important) fare in modo che esista (posizionarlo).

Il mese di agosto sarà interamente dedicato alla fase1.

due considerazioni e un pastel de belem

ieri durante il mio breve (roma è deserta: tutta colpa di questo falso mito delle vacanze!!) tragitto in macchina verso l'aeroporto mi hanno accompagnato i seguenti profondi pensieri:

-in aeroporto esistono zanzare dalle dimensioni paragonabili ad aerei

-nessuno dei miei amici ha un blog: "cosa vorrà dire?"

ps stanotte ho sognato questi fantastici dolci portoghesi (ele ne sa qualcosa)

fantastica amy

le regole esplose

Secondo il Tagliaerbe, attualmente il mio blog di riferimento, per avere un buon blog è necessario che:

• i contenuti siano originali, utili e aggiornati
• lo stile di scrittura sia quantomeno decoroso
• si abbia un network
• una buona reputazione e popolarità: la prima si riferisce all'autorevolezza del blogger e la seconda alla sua notorietà nella blogosfera.

l'ultimo punto lo vedo di difficile realizzazione. proviamo.

il blog e le 40 regole

Nel frattempo continuo a studiare per far si che il blog diventi un "signor blog". Devo ammettere che non è per niente semplice.

Ieri, prima di andare in aeroporto, ho digitato su google: "come scrivere un blog di successo" e ho scoperto che esistono "le 40 regole". Non posso far a meno di osservare che 40 sono davvero tante.

Qualcuno che avrà pensato la stessa cosa le ha ridotte a 3, devo dire con grande capacità di sintesi.

e quando tutti partono... io resto!

In questi giorni roma è davvero strana, sembra vuota ma continua ad esserci traffico... com'è possibile??

comunque per chi non lo sapesse io trascorrerò il mese d'agosto a roma (wow!), già perchè sto lavorando in aeroporto.

Approfitto di questo post per offrirvi il mio aiuto.

Chiunque avesse bisogno di info sul meraviglioso mondo dell'aeroporto internazionale leonardo da vinci di roma non esiti a chiedere: sto diventando la massima esperta mondiale.

ps la foto è fuorviante

back to the blog

dopo la breve incursione di luglio, sono tornata. questa volta per restarci.

sono pronta per l'impegno e la costanza necessaria.

mi dedicherò al mio blog come fosse un figlio... mmm forse un cagnolino, una pianta (no una pianta no)...

insomma mi impegnerò per farlo diventare un signor blog!

AAA NUOVO LAVORO CERCASI